Violenze da quando aveva sette anni fino ai dodici
Un uomo di 63 anni di Bergamo è stato condannato, con rito abbreviato, a dieci anni di carcere per violenza sessuale aggravata ai danni della figlia minorenne. Secondo quanto scoperto dalle indagini, avviate dopo la denuncia presentata ai carabinieri dalla madre della giovane vittima, le violenze si sarebbero ripetute per anni, da quando la piccola aveva sette anni fino ai dodici anni. Oggi la vittima ne ha 14. Ad allertare la donna di quanto stava avvenendo alla ragazzina è stato l’altro figlio, che oggi a 20 anni, al quale la vittima aveva raccontato gli abusi subito dall’uomo. Secondo quanto riferito dall’avvocato dell’accusa al Corriere della Sera, sarebbero stati oltre 500 gli episodi, di diversa entità, perpetrati dall’uomo sulla figlia.