Tappa a Palermo per il roadshow di presentazione del Rapporto annuale FondItalia

L’allarme sugli incidenti e le morti sul lavoro, le sfide che il lavoro dovrà affrontare negli anni a venire facendo i conti con il costante sviluppo della tecnologia e l’espansione dell’Intelligenza Artificiale, la necessità di puntare sulla formazione continua per le microimprese penetrando a fondo tutto il territorio italiano. Sono alcuni dei temi che sono stati affrontati giovedì 20 giugno nella Sala Mattarella dell’Assemblea Regionale Siciliana, a Palermo, nel corso della quarta tappa del Roadshow di FondItalia per la presentazione del Rapporto 2024. Un convegno ricco di ospiti e di rappresentanti delle istituzioni, ai quali FondItalia ha voluto esprimere un particolare ringraziamento per l’accoglienza ricevuta in terra siciliana. A introdurre i lavori, Giulio Venezia di FederTerziario Sicilia: «Il lavoro di FondItalia è indispensabile per capire quali risorse mettere in campo per la crescita delle competenze dell’imprenditorialità dell’Isola. La Sicilia si è sempre dimostrata attenta alla formazione delle proprie competenze e in questo contesto ci vede, come FederTerziario Sicilia, in prima linea per la competitività del mercato del lavoro siciliano. Quando si parla di formazione dobbiamo pensare a una formazione che va al di là di quella prettamente obbligatoria, ma quella più professionalizzate che rende le nostre imprese e i nostri lavoratori tra i più dinamici nell’intero sistema economico del Paese». Claudio Marchesini, il segretario dell’Unione territoriale del lavoro della Ugl di Palermo, ha puntato l’attenzione sull’importanza «nella sicurezza sul lavoro che inizia, certo, con la formazione, ma deve tradursi in atti concreti sui posti di lavoro. Secondo il sindacalista, è fondamentale investire sempre di più sulla sicurezza è uno dei punti chiave della nostra politica regionale che sta cercando di istituire un dialogo con le istituzioni perché sono le istituzioni che devono avere sensibilità sulle vertenze sindacali che stiamo portando avanti».