di Francesco Paolo Capone, Segretario Generale UGL
Negli ultimi anni il mondo del lavoro ha subito trasformazioni rapide e profonde, mettendo in evidenza nuove sfide per il mondo sindacale. L’Ugl ha deciso, senza mai dimenticare le proprie radici, di proiettarsi verso il futuro e di cogliere queste sfide per essere sempre all’altezza del proprio compito di difendere i diritti dei lavoratori. Nel nostro quinto Congresso Confederale sono state delineate le principali tematiche riguardanti il mondo del lavoro che l’Ugl dovrà affrontare. Innanzitutto contrastare l’atomizzazione e l’isolamento dei lavoratori moderni, promuovendo coesione sociale e benessere attraverso strategie sindacali innovative e piattaforme di comunicazione e supporto. Favorire le necessarie politiche di supporto nel mercato del lavoro, aggiornando le protezioni sociali tradizionali per includere i lavoratori atipici e garantendo opportunità di formazione continua e supporto alla transizione professionale. Contribuire a rilanciare il welfare, con l’adozione di un approccio integrato che includa sia le politiche attive del lavoro che il coinvolgimento delle imprese in politiche di welfare aziendale. Promuovere la transizione verso le energie rinnovabili e delle politiche ambientali sostenibili, senza, però, lasciare indietro nessuno, tramite un approccio realistico ed inclusivo, investendo in infrastrutture energetiche e politiche locali. Contrastare la precarietà lavorativa e promuovere la stabilità. Affrontare la flessibilità e la precarietà lavorativa rappresentando nuove forme di lavoro come la gig economy e promuovendo condizioni di lavoro stabili. Affrontare la sfida europea ed operare nei contesti internazionali promuovendo la cooperazione sindacale. Gestire l’evoluzione del lavoro nell’era tecnologica, proteggendo i lavoratori di fronte all’impatto dell’automazione e dell’IA. Sostenere la transizione professionale e l’apprendimento continuo con programmi di formazione permanente e riqualificazione, garantendo accesso equo a tutti i segmenti della popolazione. E vincere la sfida del lavoro povero attraverso politiche salariali giuste, riduzione del costo del lavoro e promozione della conciliazione vita-lavoro, specialmente per le donne. Un compito senz’altro difficile, che richiede un impegno costante e collaborativo per migliorare le condizioni di lavoro e promuovere un futuro più equo e sostenibile per tutti i lavoratori, ma noi dell’Ugl ci saremo e faremo la nostra parte. Dal nuovo Congresso sono anche emerse nuove regole, con una revisione del nostro Statuto, per favorire una ancor maggiore cooperazione e spirito comunitario, ed è stata eletta la nuova segreteria confederale, un team che guiderò per i prossimi anni come Segretario Generale dopo la riconferma ottenuta con la votazione dei nostri delegati, che ringrazio tutti. Ed ora, avanti tutta Ugl! Per il futuro del lavoro italiano.