Sequestri per otto milioni di euro
Associazione di tipo mafioso, omicidi, lesioni, esplosioni di arma da fuoco in luogo pubblico, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni e detenzione di droga. Sono queste le accuse formulate a carico di 16 persone arrestate a Napoli nel corso di un’operazione condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Napoli e del commissariato di Scampia. Secondo quanto riportato in una nota diffusa dalla Polizia di Stato, gli arrestati facevano parte di due gruppi criminali, entrambi affiliati a un noto clan camorristico e si contendevano, con estrema ferocia, la leadership nei quartieri napoletani di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella. Nell’ambito della stesso provvedimento cautelare, e per i medesimi reati, i carabinieri della Compagnia Napoli Vomero hanno contemporaneamente arrestato altre tre persone, mentre i militari della Guardia di Finanza del Gico di Napoli e gli agenti della Polizia penitenziaria del Nucleo investigativo centrale di Roma hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di 20 persone indagate per estorsione, usura, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed emissione e utilizzo di false fatture, aggravati dal metodo mafioso. I beni sequestrati – tra immobili, terreni, auto, rapporti finanziari e aziende – hanno un valore stimato di circa otto milioni di euro.