Pnrr, l’Italia entra nella seconda fase, quella «della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani», grazie al Pnrr. Oggi a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri. Meloni: «Con sesta rata interventi strategici per futuro Nazione»
L’Italia potrebbe essere il Paese dell’Ue a vantare un «doppio primato» e cioè quello «di essere la prima Nazione in Europa a richiedere il pagamento della sesta rata, dopo essere stati anche i primi a richiedere la quinta», ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la riunione della Cabina di regia per il Pnrr a Palazzo Chigi. Si è infatti svolta a Palazzo Chigi, oggi, la Cabina di regia Pnrr, presieduta dalla presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, convocata dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, alla presenza dei ministri e dei sottosegretari preposti, oltre che dell’Anci, dell’Upi e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la verifica del conseguimento dei 37 obiettivi connessi alla sesta rata del nuovo Piano di Ripresa e Resilienza. La Cabina di regia, ha spiegato una nota Palazzo Chigi, «al termine di una circostanziata verifica, ha preso atto dello stato di attuazione degli obiettivi previsti nella sesta rata, alcuni raggiunti anche nell’ambito dell’ultimo decreto Pnrr convertito in legge». Agli investimenti inseriti nella sesta rata, «si aggiungono anche diverse importanti riforme, tra le quali le misure per la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili, per la riduzione dei ritardi di pagamento da parte della pubblica amministrazione e delle autorità sanitarie, per il quadro legislativo in materia di appalti pubblici, per la legge quadro dedicata alle persone con disabilità e per l’entrata in vigore dei decreti legislativi in supporto degli anziani non autosufficienti». «L’avanzamento degli investimenti e delle riforme, totalmente in linea con le previsioni 2024 del Piano, consentirà al Governo di avviare la procedura per il pagamento della sesta rata e di attivare, già nei prossimi giorni, l’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi e obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro», ha dichiarato il ministro Fitto. Inoltre, i dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023, «confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del Pnrr, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani».