Otto le misure cautelari. Reati aggravati dal metodo mafioso
Sequestro di persona, estorsione, violenza privata, detenzione e porto di armi, tutti reati aggravati dal metodo mafioso. Sono i reati contestati a otto persone arrestate dalla polizia del Servizio centrale operativo e della Sezione investigativa di Torino. Le indagini sono scattate in seguito al sequestro di un uomo, aggredito, picchiato e minacciato per aver chiesto, con un’azione penale, il pagamento di circa 20mila euro di provvigioni per un lavoro svolto per un imprenditore, che figura tra gli arrestati, specializzato nell’organizzazione di grandi eventi enogastronomici e proprietario di numerose attività commerciali. Secondo quanto emerso, l’imprenditore sarebbe legato ad alcuni esponenti di vertice della ‘Ndrangheta torinese.