L’effetto sui mutui. Secondo il Codacons tra i 13 ed i 30 euro al mese

La decisione della Banca Centrale Europea, di tagliare i tassi d’interesse di 25 punti base, giudicata dal ministro italiano dell’Economia Giancarlo Giorgetti come «opportuna e coerente con la situazione attuale», avrà ripercussioni dirette anche sulle tasche dei consumatori. Secondo le simulazioni del Codacons, la sforbiciata data dall’Eurotower ai tassi determinerà, sulle tipologie di mutuo a tasso variabile più diffuse in Italia, un risparmio mensile compreso tra i 13 e i 30 euro. Per un mutuo a 20 anni con importo compreso tra i 100mila e i 200mila euro, il risparmio sulla rata mensile oscilla tra i 13 e i 27 euro, pari ad una minore spesa annua tra di 156 e 324 euro. Per i finanziamenti di una durata di 30 anni, il taglio dei tassi dello 0,25% produrrà invece un risparmio medio tra i 15 e i 30 euro sulla rata mensile e tra i 180 ei 360 euro annui. Per un mutuo da 125mila euro a 25 anni, invece, la sforbiciata si traduce in un risparmio di circa 17 euro al mese, con un impatto da 204 euro su base annua. L’attenzione rimane ora rivolta alle prossime mosse della BCE e, mentre alcuni membri del consiglio direttivo già settimane fa prefiguravano un altro taglio a luglio, ad oggi, anche alla luce della cautela della Federal Reserve, che ha rinviato le prossime decisioni in merito al prossimo autunno, diversi esperti ritengono che anche Francoforte sia intenzionata ad intraprendere una strada simile. Nel frattempo l’associazione per i consumatori Aduc, ha rivolto un plauso alla saggezza dell’Eurotower per aver effettuato un taglio limitato che altrimenti avrebbe scatenato la richiesta di prestiti e una flessione del risparmio.