In manette un 23enne egiziano. Dodici le vittime

I carabinieri di Milano hanno arrestato un ragazzo di 23 anni, di origine egiziana, con l’accusa di pornografia minorile, violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne. Secondo quanto scoperto dagli investigatori, il giovane prima adescava giovani sui social, poi si faceva mandare foto e video espliciti minacciando le vittime in caso di ripensamenti. Il vaso di pandora è stato scoperchiato dopo la denuncia presentata all’Arma dai genitori di una ragazza calabrese, finita nella rete del 23enne. Da lì le investigazioni si sono poi spostate a Milano, dove il giovane risiede e lavora per una ditta di pulizie. Stando a quanto emerso le vittime accertate sono una dozzina.