Secondo il ministro degli Esteri, il leader del Cremlino Vladimir Putin «sta conducendo una guerra ibrida» per «dividere l’Occidente»

«Putin sta conducendo una guerra ibrida e cerca di influenzare le elezioni europee, cercando di dividere l’Occidente. Ma siamo tutti uniti» a «difesa dell’Ucraina». Lo ha detto il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, intervenendo nel corso di un forum ANSA, organizzato alla vigilia delle elezioni Europee – si vota, ricordiamo, l’8 e il 9 giugno – che determineranno gli equilibri all’interno del Parlamento europeo per i prossimi cinque anni. Che si preannunciano difficili sotto molti punti di vista, complici le fortissime tensioni geopolitiche. «Detto questo, noi vogliamo la pace», ha aggiunto il titolare della Farnesina, ricordando la linea italiana sulle politiche di sostegno alla resistenza ucraina: siamo per l’uso delle «armi italiane solo per la difesa all’interno del territorio ucraino». A quanti mettono in dubbio o temono la stabilità dell’Alleanza Atlantica, Tajani ha replicato: «Non è in ballo l’unità della Nato». Nel corso del suo intervento, poi, il numero uno di Forza Italia ha osservato che l’ex presidente del Consiglio e governatore della Banca centrale europea Mario Draghi «non è il candidato di nessuno” per la presidenza della Commissione europea e «Weber ha detto che non è il candidato del Partito popolare europeo». «Metsola è destinata a fare la presidente del Parlamento europeo, se si fosse candidata al congresso come presidente della commissione l’avrei votata. FI la sosterrà perché è un nome eccellente, può svolgere qualsiasi incarico», ha concluso.