Siderurgia, manovre per rimetterla al centro. Oggi Urso ha incontrato una delegazione di Federacciai

Quanta importanza abbia l’acciaio per l’industria è un fatto risaputo. Oggi, ha reso noto su X lo stesso dicastero, il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato a palazzo Piacentini una delegazione di Federacciai, guidata dal presidente Antonio Gozzi. Al centro del confronto, la produzione siderurgica nazionale, anche in vista degli obiettivi di decarbonizzazione del comparto. Urso, ieri, ha precisato di puntare ad attivare le procedure per l’assegnazione degli impianti dell’ex Ilva entro luglio e lo ha detto in occasione delle visite di potenziali investitori per Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. Come gli indiani di Vulcan Steel e di Steel Mont. O degli ucraini di Metinvest. Tra gli interessati, anche Arvedi, che però non ha chiesto incontri per visitare gli impianti italiani.L’acciaio è fondamentale in tantissime produzioni industriali. Ad esempio, nell’industria ferroviaria, sia nella produzione vera e propria dei treni sia in quella delle rotaie, così come nella navale e nell’aeronautica. Senza dimenticare il settore per eccellenza e per antonomasia, l’automobilistico, per il quale l’acciaio è il materiale di gran lunga più utilizzato, rappresentando in media tra il 50 e il 70% del peso di un’autovettura. Anche nella costruzione di edifici, l’uso dell’acciaio può renderli sempre più efficienti dal punto di vista energetico, economico e del comfort. Un settore strategico e in continua evoluzione che sta implementando soluzioni all’avanguardia per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità anche attraverso l’intelligenza artificiale.