Solo nove le panchine certe. Conte al Napoli e Fonseca al Milan
Quella che verrà sarà una stagione di rivoluzione per molte squadre di Serie A, con diversi cicli tecnici che sono conclusi, con altri che proseguiranno e con altri ancora che sono stati avviati a stagione in corso nel campionato appena concluso. Ad esempio, Lazio e Roma che nell’arco del campionato hanno salutato rispettivamente Sarri e Mourinho, ripartiranno da Tudor e De Rossi. Conferme invece in casa Inter, che anche con l’arrivo della nuova proprietà è stato confermato Simone Inzaghi alla guida. Rimane a Bergamo per centrare un’altra impresa Gasperini, fresco campione d’Europa con la sua Atalanta. Confermano i propri allenatori anche Lecce, Genoa, Empoli e le due promosse Como e Parma. Rivoluzioni invece per Milan, Juventus, Napoli e Torino. I rossoneri hanno scelto Fonseca come dopo Pioli; una scelta non condivisa da parte della tifoseria che anche nell’ultimo match ha fatto capire il proprio disappunto. La Juventus invece ha optato per Thiago Motta per ripartire, tutto ufficiale e manca solo l’annuncio. Il Napoli invece è vicinissima all’accordo per Antonio Conte, che torna così ad allenare in Italia, dopo lo scudetto vinto all’Inter quattro anni fa. De Laurentiis pronto ad accontentarlo con un mercato da sogno. Vanoli invece siederà sulla panchina del Torino che saluta Juric. Ma attenzione perché, se queste panchine vengono coperte da questi nomi, altre si scoprono: Italiano, che è in lotta con Sarri, dovrebbe andare a Bologna, Palladino potrebbe salutare Monza e volare a Firenze sulla panchina della Fiorentina. A Monza il favorito è Dionisi. Dubbi invece per Cagliari, Verona e Udinese, con i sardi che vorrebbero Baroni sulla propria panchina, di conseguenza scoprirebbe quella del Verona. Udinese invece non convinta al 100% di Cannavaro, nonostante la salvezza.