Italia nella Top 10 dei viaggi, al primo posto gli Stati Uniti

Con un punteggio di 4,9 l’Italia è rientrata nella Top 10 del Travel & Tourism Development Index 2024, in cui il World Economic Forum analizza i settori dei viaggi e del turismo di 119 paesi attorno a una serie di fattori e politiche. Una classifica che vede tra le prime trenta posizioni ben 26 paesi ad alto reddito, con Stati Uniti (5.24 punti), Spagna (5.18) e Giappone (5.09) sul podio. La Francia, invece, occupa il quarto posto (con 5.07 punti), seguita da Australia (5 punti), Germania (5 punti) e Regno Unito (4.96). Chiudono la Top 10, Cina (4.94), Italia e Svizzera (4.81). Che la maggior parte delle prime posizioni sia occupato da Paesi con alto reddito, spiega il WEF, è legato al fatto che si tratta di economie che generalmente continuano ad avere condizioni più favorevoli per lo sviluppo dei viaggi e del turismo, come, per esempio, ambienti imprenditoriali favorevoli, mercati del lavoro dinamici, politiche di viaggio aperte, forti infrastrutture turistiche e di trasporto e attrazioni naturali, culturali e non ricreative. Tuttavia, il settore si trova ad affrontare vari rischi complessi, tra cui incertezze geopolitiche, fluttuazioni economiche, inflazione e condizioni meteorologiche estreme, arrivati a mettere i bastoni tra le ruote di un settore già messo in difficoltà dal Covid-19 e che solo quest’anno dovrebbe riuscire a recuperare quanto perso rispetto al periodo pre-pandemico. Una ripresa che, secondo il Rapporto, passa per un aumento significativo della domanda a livello mondiale, un numero maggiore di voli disponibili, una migliore apertura internazionale e un maggiore interesse nelle attrazioni naturali e culturali.