Stanziati 150 milioni per la liquidità; le nuove regole sul rapporto di sicurezza
Il decreto-legge 63/2024, incentrato principalmente sull’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura, dedica tre articoli alle imprese in difficoltà dei settori strategici per l’economia nazionale. Nello specifico, l’articolo 13 dà seguito alle rassicurazioni del Ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, stanziando ulteriori 150 milioni di euro per assicurare la continuità operativa degli impianti già Ilva, ora Acciaierie d’Italia. Senza liquidità, si ferma la produzione. Il successivo articolo 14 affronta un secondo aspetto, sul quale i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl avevano richiamato l’attenzione più volte, vale a dire la sicurezza degli impianti, dopo un principio di incendio su una linea di trasporto dello stabilimento di Taranto. Viene, quindi, integrato l’articolo 17 del dlgs 105/2015, relativo alla procedura per la valutazione del rapporto di sicurezza effettuata dal comitato tecnico regionale. Per i soli impianti di interesse strategico, se dalla valutazione emergono carenze tali da non far pensare ad un rischio grave e imminente, il comitato tecnico regionale dispone misure cautelative, assegnando un termine fino a 48 mesi per la definitiva trasmissione del rapporto di sicurezza; solo dopo avviene la valutazione che, se insufficiente, comporta la limitazione o il divieto di esercizio. La limitazione può essere mirata dalla singola attrezzatura a tutto l’impianto. Al fine di avere un numero maggiore di capi squadra e capi reparto dei vigili del fuoco immediatamente disponibili sul campo, la durata del corso di formazione è ridotta in via eccezionale a cinque settimane. L’articolo 15, infine, definisce i termini e le procedure in materia di amministrazioni straordinarie di imprese che gestiscono stabilimenti di interesse strategico nazionale, con specifico riferimento al proseguimento delle attività esecutive e di vigilanza, funzionali all’attuazione di Piano per la cessione degli stabilimenti ex Ilva, e all’individuazione dell’affittuario.