L’analisi Prometeria-Intesa Sanpaolo. Si prevede un rimbalzo dello 0,6% sul 2023

Nel corso del 2024 il fatturato dell’industria manifatturiera italiana è atteso salire a 1.160 miliardi di euro a prezzi correnti, facendo registrare un aumento di 250 miliardi rispetto al 2019. A prezzi costanti, le previsioni sono di un lieve rimbalzo rispetto al 2023: +0,6% a fronte del -2,1% rilevato alla fine dello scorso anno. È quanto emerge dall’Analisi dei Settori Industriali, condotta da Prometeia e dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. A fornire il contributo più rilevante alla performance del 2024 – prevista debole nella prima metà dell’anno e più dinamica nella seconda parte – sarà soprattutto il canale estero. «Ci aspettiamo che le imprese italiane – spiega Prometeia – siano in grado di cogliere le opportunità offerte dai mercati internazionali, registrando una crescita dell’export del 2,6% a prezzi costanti che confermerebbe la buona competitività dimostrata negli ultimi anni». Al contrario, dalla domanda interna Prometeia si aspetta un contributo più debole, soprattutto a causa del rallentamento degli investimenti, specie di quelli in costruzioni, solo in parte controbilanciato dai consumi, per i quali si stima una crescita. Questi ultimi, infatti, grazie al recupero del reddito disponibile eroso dall’inflazione, nel 2024 si manterranno in crescita posizionandosi sopra i livelli di spesa pre-Covid. Nonostante ciò, ricorda l’indagine, l’andamento dei consumi delle famiglie italiane «resta comunque depresso». Alla fine del