La ministra per le Riforme costituzionali replica così ad un articolo critico del “Times”

«Non sono affatto d’accordo nel senso che la riforma da me sottoscritta sul premierato corre sui binari dei valori della Costituzione repubblicana». Lo ha detto la ministra per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, difendendo la riforma che punta all’introduzione dell’elezione diretta del presidente del Consiglio, attualmente all’esame del Senato, dall’articolo pubblicato dal Times, che, citando le critiche al testo della senatrice a vita, Liliana Segre, ha attaccato la riforma, sostenendo richiami Mussolini. «Trovo singolare questa critica del Times», ha aggiunto Casellati. L’attacco del Times e l’intervento di Casellati avvengono nelle giornate in cui prosegue l’iter del disegno di legge: mercoledì la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama ha stabilito la road map, decidendo che la discussione generale si concluderà nella seduta pomeridiana del 21 maggio. Martedì si dovrebbero svolgere gli ultimi interventi sulla riforma costituzionale: uno per ciascun gruppo parlamentare. Dal 22 maggio spazio alle votazioni degli emendamenti. La riforma, fortemente sostenuta dal governo (e, in particolare, da Fratelli d’Italia), non piace alle opposizioni: negli scorsi giorni, il presidente dei senatori del Movimento 5 stelle, Stefano Patuanelli, è arrivato anche a minacciare l’occupazione dell’Aula del Senato.