Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama

Prosegue l’iter del ddl che punta a introdurre l’elezione diretta del premier. La conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso che la discussione generale si concluderà nella seduta pomeridiana del 21 maggio. Martedì si dovrebbero svolgere gli ultimi interventi sulla riforma costituzionale: uno per ciascun gruppo parlamentare. Dal 22 maggio spazio alle votazioni degli emendamenti. Il premierato è sicuramente la riforma più ambiziosa del programma di governo. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’ha definita sempre «la madre di tutte le riforme» e ieri, parlando al forum organizzato dal quotidiano “La Verità”, ha continuato a difenderne la bontà, spiegando che realizzerà meglio l’articolo 1 della Costituzione che stabilisce che «la sovranità appartiene al popolo»: «Penso che con l’elezione diretta del capo del governo intanto si rimettano le decisioni nelle mani dei cittadini. E quando sono i cittadini a metterti dove sei tu rispondi a loro, mentre quando sono altri a metterti dove sei, tu non hai bisogno di rispondere ai cittadini».