Imprese, 494mila assunzioni previste a maggio. Dal bollettino del Sistema Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro

Poco meno di 494mila i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese a maggio e quasi 1,6 milioni per maggio-luglio, con un incremento della domanda di lavoro di circa 27mila unità rispetto a maggio 2023 (+5,8%) e di quasi 35mila unità sul corrispondente trimestre (+2,2%). L’industria programma più di 136mila entrate nel mese e oltre 410mila nel trimestre, con una crescita rispettivamente del 3,5% e del 2,4% nell’anno. I Servizi cercano 357mila lavoratori nel mese e circa 1,2milioni nel trimestre, con incrementi del 6,7% e del 2,2% rispetto al 2023. A maggio, il manifatturiero ricerca 85mila lavoratori; 262mila nel trimestre. Le maggiori opportunità di lavoro nella meccatronica: 22mila contratti da attivare nel mese e 65mila nel trimestre. Poi la metallurgia (16mila nel mese e 48mila nel trimestre), l’agroalimentare (12mila nel mese e 45mila nel trimestre) e la moda (10mila nel mese e 29mila nel trimestre). Le costruzioni programmano per il mese 51mila entrate e 148mila nel trimestre. Di rilievo, la domanda del turismo: 119mila opportunità lavorative offerte nel mese e 405mila a maggio-luglio. Molteplici, infine, le opportunità di lavoro offerte dal commercio: 69mila programmate nel mese e 220mila nel trimestre. Seguono i Servizi alle persone (circa 53mila contratti nel mese e 188mila nel trimestre) e i Servizi operativi di supporto a imprese e persone (39mila nel mese e 125mila nel trimestre).

I profili più difficili da reperire

Addetti a macchinari dell’industria tessile e delle confezioni (78,9%). Operai addetti alle rifiniture delle costruzioni (76,9%), fabbri ferrai e costruttori di utensili (76,8%), fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (73,5%). Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (68,5%), in campo ingegneristico (64,7%), della salute (62,1%) e gli ingegneri (58,8%). Stabile la domanda di lavoratori immigrati pari al 19,7% del totale (97mila assunzioni).