In crescita invece su base annua: incide la Pasqua
«A marzo 2024, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio complessive non registrano variazioni di rilievo». Lo rende noto l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica, osservando che «le vendite dei beni alimentari sono in lieve aumento» (+0,2% in valore e +0,1% in volume) «mentre quelle dei beni non alimentari subiscono una leggera flessione» (-0,3% in valore e in volume). «A livello tendenziale, invece, si registra una crescita sia in valore sia in volume, determinata dalle vendite dei beni alimentari, che risentono in misura significativa della differente collocazione della Pasqua, la quale quest’anno è caduta nel mese di marzo mentre nel 2023 si collocava ad aprile». Bene soltanto la Grande distribuzione.