Feriti entrambi, inizialmente fu incolpato l’uomo
Il gip del Tribunale di Agrigento ha disposto il rito abbreviato per Silvana Sfortuna, la cinquantenne di Palma che sfregiò con l’acido il marito, tentando di far ricadere su lui le accuse. La svolta nelle indagini arrivò grazie alle telecamere di sorveglianza di un negozio, che immortalarono la donna acquistare una borraccia, con la quale è stato sversato l’acido. I fatti risalgono al 5 dicembre scorso, quando la donna si recò a casa del marito per prendere alcuni oggetti della figlia. Durante gli interrogatori la 50enne aveva raccontò di essersi allontanata di nascosto da una struttura protetta – dove era stata trasferita per protezione dall’uomo – e di aver contattato il marito, avvertendolo che sarebbe passata a prendere gli oggetti. Una volta incontrati però sarebbe scoppiata una lite, al culmine della quale la donna avrebbe gettato l’acido addosso alla vittima, rimanendo anch’essa ferita. Entrambi sono stati portati in ospedale e la donna, alle forze dell’ordine presenti sul posto, disse di essere stata aggredita dal 48enne. Lui, iscritto subito al registro indagati per lesioni personali gravissime, negò le proprie responsabilità raccontando invece la versione opposta, confermata poi dalle indagini svolte nei mesi successivi. Ora la 50enne è accusata di calunnia e lesioni con sfregio permanente, mentre il marito che ha riportato danni su tutto il corpo, si costituirà parte civile.