Approvato il mandato al relatore, con i voti a favore di Fratelli d’Italia, Forza Italia Lega e Autonomie

Conclusi i lavori della Commissione Affari Costituzionali del Senato sul ddl Casellati, che punta all’introduzione del premierato. Approvato il mandato al relatore, con i voti a favore di Fratelli d’Italia, Forza Italia Lega e Autonomie (contrari, ovviamente, il Partito democratico, il Movimento 5 stelle, Avs mentre Italia viva s’è astenuta dalla votazione). Adesso tocca alla Conferenza dei Capigruppo. Che dovrà stabilire le tempistiche per l’approdo in Aula del provvedimento, considerato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una tappa fondamentale nel percorso di rinnovamento del Paese: data la portata della riforma, il premier aveva invitato le forze d’opposizione a collaborare. Un invito caduto nel vuoto. «Con il via libera della Commissione Affari costituzionali alla riforma del premierato, realizziamo un altro impegno che avevamo preso in campagna elettorale con i cittadini», ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. «Noi vogliamo che la volontà degli elettori conti davvero, perché devono essere gli italiani a scegliere chi deve guidare il governo, non gli accordicchi di palazzo fatti alle loro spalle. Esecutivi stabili e capaci di durare cinque anni per realizzare quanto promesso: ecco quello che vogliamo fare. Grazie al ministro Casellati è stata scritta una riforma seria, efficace ed equilibrata. Una riforma che noi sosteniamo con convinzione e presto il testo sarà discusso dall’aula del Senato», ha concluso.