Utilitalia ha organizzato a Torino un convegno per il fare il punto della situazione

La transizione ecologica richiede sempre più nuove e aggiornate figure lavorative anche nel mondo delle utilities, e cioè i servizi pubblici dell’acqua, dell’energia elettrica e del gas. La federazione che riunisce le aziende dei settori, Utilitalia, ha organizzato a Torino un convegno per il fare il punto della situazione e offrire nuove prospettive alle aziende e agli enti di formazione. L’evento ha avuto la collaborazione di Smat, la società torinese dell’acqua e del Politecnico di Torino. Le sfide della transizione e le nuove opportunità lavorative che da essa derivano sono state il centro del dibattito che rientra nel calendario degli eventi della “Planet Week”. Fino al 28 aprile, il ministero dell’Ambiente ha organizzato una serie di iniziative, a Torino e in tutto il Piemonte, divise in cinque principali aree tematiche: Economia Circolare, Energie Rinnovabili, Azione Climatica e Acqua. Manifestazione che precede e introduce il G7 “Clima, Energia e Ambiente”, previsto dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria. C’è bisogno di nuove competenze, nuove professionalità e anche percorsi di nuova formazione per i lavoratori delle utilities e sono oltre 100mila gli addetti. Utilitalia chiede che «il mercato del lavoro che faciliti l’ingresso di queste nuove figure e il loro mantenimento dentro le aziende ma non dobbiamo dimenticare che occorrono anche professionalità tradizionali che in questo momento sono difficili da reperire».