Estate 2024, verso nuovo risultato positivo: +2,1%. Santanché: «Siamo su strada giusta, anche se c’è ancora tanto da fare»

Si tratta di stime (Demoskopika) prudenziali, quelle pubblicate oggi in anteprima da Ansa.it, secondo le quali per questa estate in Italia sono previsti 66 milioni arrivi e 266 milioni presenze. Un nuovo incremento dei flussi turistici per il nostro Paese pari a una crescita del 2,1% e dell’1,1% rispetto al 2023. Quest’ultimo è stato un anno da “boom” con 445,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive, superando i livelli del 2019. Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha affermato che i dati Demoskopika sono «soddisfacenti» e «incoraggianti» e confermano di essere «sulla strada giusta, anche se c’è ancora tanto da fare, e lo faremo. Le politiche, già messe in campo dal ministero, hanno ridato fiducia alle imprese del settore che oggi riconoscono in noi un interlocutore serio e credibile», ha sottolineato Santanchè. A optare per una destinazione italiana saranno secondo le stime 35,5 milioni di stranieri, pari al 54% degli arrivi previsti e a 135,5 milioni di pernottamenti. Trattandosi di stime prudenziali, si potrebbe anche arrivare a oltre 70 milioni di arrivi e 278,3 milioni di presenze con una variazione pari all’8,8% e al 5,8% rispetto al 2023. Purtroppo, sempre secondo Demoskopika, sulla spesa turistica pesa il “caro prezzi”: la spesa prevista supererà i 43 miliardi di euro con una crescita stimata pari al 4% rispetto al 2023, che verrà “rosicchiata” quasi interamente dal fatto che per i mesi estivi la dinamica dei prezzi dovrebbe registrare una variazione tendenziale in aumento pari al 3,5% rispetto al 2023.