Visita del ministro Uk Cameron: «Evitare escalation»
«Israele si riserva il diritto all’autodifesa». Il premier israeliano Benjamin Netanyahu lo ha ribadito ai ministri degli Esteri del Regno Unito e della Germania, David Cameron e Annalena Baerbock, in visita in Israele. Gli appelli a evitare un’escalation con Teheran per il momento non allontanano Israele dalla volontà di reagire all’attacco di Teheran di sabato scorso. «È chiaro che Israele sta prendendo la decisione di agire, speriamo che lo faccia in modo che eviti il più possibile l’escalation. La vera necessità è tornare a concentrarsi su Hamas, sugli ostaggi, sull’arrivo degli aiuti, su una pausa nel conflitto a Gaza», ha dunque osservato Cameron durante la sua visita nel paese. Sul tema è intervenuta anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nell’ambito del Summit su sicurezza e difesa europea, osservando che l’azione dell’Iran «segna uno spostamento verso uno scontro aperto e ci mostra la natura della guerra moderna». «La seconda questione – ha quindi aggiunto – riguarda la natura della difesa. È davvero notevole la rapidità e l’efficacia con cui i sistemi di difesa sono stati in grado di intercettare praticamente ogni singolo drone e missile, ma non è un miracolo. Mostra piuttosto il valore reale di investimenti coerenti a lungo termine in capacità e tecnologie di difesa avanzate. E soprattutto dimostra il valore della costruzione di partenariati e della cooperazione con gli alleati». Teheran, però, è tornata ancora oggi a mostrare i muscoli. «Consigliamo ai nemici di non commettere alcun errore strategico, perché l’Iran è pronto a colpirli, soprattutto con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi», ha dichiarato il comandante delle forze aeree dell’Esercito, Hamid Vahedi, in occasione della Giornata nazionale dell’Esercito.