Prosegue, intanto, il percorso di approvazione definitiva delle nuove norme urgenti

Si avvia verso la conclusione il percorso di conversione in legge del provvedimento urgente adottato dal Governo per accelerare la messa a terra dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per intervenire su alcuni aspetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, all’indomani dei tragici eventi di Firenze, con la morte di cinque operai nel crollo di un ipermercato in costruzione. È, infatti, arrivato il via libera agli emendamenti, compresi quelli legati alla patente a crediti e al contratto collettivo da applicarsi negli appalti e nei subappalti. Sulla patente a crediti, è previsto un successivo decreto ministeriale che dovrà definire nello specifico le azioni che possono portare le imprese ad incrementare i punti a disposizione, attraverso percorsi formativi o di qualificazione delle attività. Sempre con decreto ministeriale è attesa l’estensione della patente a crediti pure ad altri settori produttivi, oltre all’edilizia e ai cantieri mobili come attualmente previsto. intanto, si segnala una interessante sentenza della Corte di cassazione che appare destinata a rafforzare il concetto della responsabilità aziendale in caso di infortunio sul lavoro. Secondo i giudici, infatti, la negligenza del dipendente non assolve il datore di lavoro o il dirigente, i quali, tenendo conto del tipo di organizzazione, hanno la responsabilità piena di quanto accade durante l’attività lavorativa.