«Chiediamo un’Autonomia differenziata che non sia a danno di una parte rispetto all’altra»

«Un dibattito approfondito». Questa la richiesta del segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, che con un intervento ha contribuito ad alimentare il dibattito politico su uno dei punti cardine del programma di governo: l’Autonomia differenziata, attualmente all’esame della Camera, dopo il primo via libera ottenuto in Senato. L’approdo in Aula è previsto per il 29 aprile (sulle tempistiche, s’è espresso ieri anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: «Dipende dall’andamento dei lavori parlamentari, da quanta opposizione verrà fatta. Sono fiduciosa, non è questione di un giorno in più o in meno. Abbiamo dimostrato che il provvedimento sta andando avanti»). Tajani ha invitato a non forzare i tempi, cercando un’accelerazione: «Importante che ci sia spazio per un dibattito approfondito. In FI non ci sono malumori. Chiediamo un’Autonomia differenziata che non sia a danno di una parte rispetto all’altra». Secondo il vice presidente del Consiglio, «l’Autonomia non deve essere una riforma a vantaggio di uno e a svantaggio dell’altro. E pensiamo debba favorire tutti, da Bolzano a Pantelleria. Vigileremo per questo. Anche se ritengo che il voto sarà più in là».