Il presidente del Consiglio ha ribadito il proprio sostegno alla «proposta di legge per cui diventi un reato universale»: «Spero venga approvata quanto prima»

«Continuo a ritenere l’utero in affitto una pratica disumana, sostengo la proposta di legge per cui diventi un reato universale. Spero venga approvata quanto prima». Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo nel corso della conferenza, “Per un’Europa giovane. Transizione demografica, ambiente, futuro”, nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano, a Roma. La questione demografica è un tema particolarmente caro al governo: la natalità è «una priorità assoluta di questo governo», ha ricordato Meloni. Le proiezioni, diffuse ciclicamente, rivelano un quadro preoccupante, con un Paese, l’Italia, destinato ad assistere ad un progressivo invecchiamento della popolazione, con conseguenze enormi dal punto di vista sociale ed economico. Un trend che il governo vorrebbe invertire: «Per noi la sfida demografica, la sostenibilità economica a cui è connessa, rappresenta una delle principali sfide: non serve a niente gestire il presente se non si mette in sicurezza il futuro. Il governo ha la responsabilità di garantire un futuro alla propria nazione», ha detto il premier, spiegando di considerare «un cambio di passo fondamentale l’approccio con cui questo governo affronta queste tematiche rispetto al passato». «Nessun intervento concreto sarà mai sufficiente se a monte non invertiamo la narrazione che per anni è stata fatta: è stato detto per decenni che mettere al mondo un bambino avrebbe compromesso libertà, sogni, carriera, in alcuni casi la bellezza, che quindi era una scelta che in fondo non era conveniente», ha proseguito.