Visto al bar dopo il decesso della donna

Avrebbe tagliato le vene alla sua fidanzata, per poi andare a bere in un bar a Desenzano e togliersi la vita una volta tornato nell’abitazione. È questa l’ipotesi più accreditata su come siano andate le cose in un residence a Lonato del Garda, in provincia di Brescia, dove una coppia è stata trovata morta. Secondo quanto ipotizzato, infatti, l’uomo – operaio italiano di 49 anni – avrebbe tolto la vita alla sua compagna – cinese di 45 anni – tagliandole le vene per poi uscire di casa e farvi ritorno qualche ora dopo per autoinfliggersi ferite mortali. Un testimone avrebbe raccontato agli investigatori di averlo visto in un bar nelle ore successive a quella del decesso della donna. Ad avvalorare l’ipotesi anche l’esito dell’autopsia che ha escluso che la donna possa essersi tagliata le vene da sola. L’esame autoptico ha anche smentito le voci riguardo una presunta gravidanza, legate al ritrovamento di ecografie addominali nell’appartamento dove sono stati rinvenuti i corpi senza vita dei due fidanzati. Sull’accaduto ci sono ancora diversi punti poco chiari, come il movente, se ci siano state liti tra i due, degenerate poi nell’omicidio-suicidio e il motivo per cui sul corpo della donna non ci fossero segni di violenza oltre i tagli sui polsi. Si attende l’esito dell’esame tossicologico.