Suviana, alla ricerca vana dei superstiti. Bernabei: «Avevamo scelto le migliori società nel campo elettrico e idroelettrico». Sindaco di Camugnano: «È una tragedia inaspettata e per me inspiegabile»

L’esplosione, intorno alle 15 di ieri, nel bacino della diga di Suviana, nell’Appennino Bolognese, sarebbe avvenuta in un generatore collegato a una turbina. Il bilancio è di 3 morti, 5 feriti e 4 dispersi. La loro età è tra i 37 e i 68 anni. Il 73enne, tra le vittime, era esperto di impiantistica. Per i 4 dispersi, «le ricerche sono molto complesse», ha dichiarato Luca Carli, responsabile comunicazione dei Vigili del Fuoco, dopo la notte di ricerche. È presto per capire le cause della tragedia, «siamo concentrati sulle operazioni di ricerca, non abbiamo fatto nessun tipo di accertamento», ha sottolineato Carli. Gli stessi Vv Ff stanno operando in «condizioni di precarietà». «Abbiamo necessità di stabilire quali sono le condizioni di sicurezza, capire da dove sta entrando l’acqua e cosa può comportare. Di sicuro il livello dell’acqua si è alzato al punto da coprire parzialmente il piano 8 nel quale fino a stanotte stavamo lavorando con la squadra di ricerca e adesso non è più possibile» ha aggiunto sempre Carli. I sommozzatori della Guardia di Finanza hanno dichiarato che «la struttura è sana e non riporta problemi all’esterno», mentre «ingegneri e tecnici stanno valutando le condizioni dentro la centrale». Nel frattempo, dal sindacato alla politica si è levato un coro di messaggi di cordoglio per le vittime e i loro familiari, di sollecitazioni a fare presto e di sconcerto per l’ennesima strage inaccettabile. Sotto accusa gli appalti e le ditte esterne, ma, probabilmente, il punto debole non starebbe qui. Sostiene Salvatore Bernabei, ad di Enel Green Power, che «i lavori erano di aggiornamento tecnologico della centrale», «per farli avevamo scelto le migliori società nel campo elettrico e idroelettrico». «L’attività era programmata e cominciata a settembre 2022, con contractors fra i più prestigiosi nel mondo». Alla domanda se i contractors avessero subappaltato i lavori, Bernabei avrebbe risposto: «Questa domanda la deve fare ai contractors, che possono essersi rivolti ad altri specialisti, perché questi sono lavori che possono fare solo specialisti».