Possibili modifiche alla disciplina della patente a crediti e sul sistema degli appalti

Dovrebbe sbloccarsi in serata o entro la giornata di domani, al più tardi, l’iter di conversione in legge del decreto-legge 19, che contiene, oltre a disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, anche alcuni interventi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento urgente, arrivato all’indomani della strage di Firenze, con la morte di cinque operai sepolti dal crollo del solaio in un ipermercato in costruzione, prevede un rafforzamento del sistema sanzionatorio, delle misure da applicare negli appalti pubblici e privati, al di sopra di una certa soglia, e l’introduzione della patente a credito per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nel settore edile e nei cantieri mobili. Su queste misure, il Ministero del lavoro si è confrontato più volte con i leader sindacali e delle associazioni datoriali. La stessa ministra Marina Calderone ha incontrato i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e delle altre parti sociali. Durante questi incontri, le sigle hanno espresso la loro posizione. Anche alla luce di questo confronto sono da attendersi dalle modifiche al testo, a partire dalla patente a crediti. L’impianto complessivo dovrebbe essere confermato, pure se potrebbero arrivare delle differenziazioni in base alla tipologia, alla grandezza e all’effettivo comportamento dell’impresa e del lavoratore autonomo.