Ucraina, il fronte sarebbe «al collasso». Lo sostiene l’autorevole testata giornalistica “Politico Europe”

È allarme sulla situazione in Ucraina. Secondo la testata giornalistica americana Politico Europe, il Paese sarebbe «a rischio crollo». A quanto riporta l’autorevole testata, che si autodefinisce «a global nonpartisan politics and policy news organization» ovvero «un’organizzazione globale di notizie politiche e non partitiche», «secondo alti ufficiali ucraini, il quadro militare è cupo e i generali russi potrebbero trovare successo ovunque decidano di concentrare la loro imminente offensiva». Sarebbero gli stessi ufficiali ucraini, e non soltanto il magnate Elon Musk che verso l’Ucraina e le sue possibilità di vittoria è sempre stato poco benevolo, a descrivere un fronte capace di collassare «ovunque» i generali russi decidessero di concentrare la loro offensiva. Anche se il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, sta spargendo a sua volta grande allarme, il suo intento è chiaro: ottenere il massimo dell’aiuto possibile essendo a corto di proiettili di artiglieria, di sistemi di difesa aerea e di droni Patriot. «La triste verità – scrive Politico – è che, anche se il pacchetto di aiuti, approvato dal Congresso degli Stati Uniti, fosse massiccio, potrebbe comunque non essere sufficiente per prevenire un grande turbamento sul campo di battaglia». In sostanza, tutto ora dipende da dove la Russia deciderà di far partire la sua offensiva, «che dovrebbe essere lanciata quest’estate». Ma comprenderlo non è facile visto che si stanno intensificando nelle ultime settimane, da Kharkiv e Sumy nel nord a Odessa nel sud, gli attacchi missilistici e il lancio di droni sulle infrastrutture. Da tutto ciò si deduce molto chiaramente nelle mani di chi, allo stato dei fatti, il conflitto si trovi.

Stoltenberg: «Alleati decidano rapidamente su aiuti a Ucraina. Anche gli Usa»
Lo sottolinea il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Bruxelles a margine della ministeriale Esteri.