Avrebbero fornito supporto alla latitanza del defunto boss

I Carabinieri hanno arrestato tre uomini ritenuti vicini al boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio 2023 dopo 30 anni di latitanza e deceduto il 25 settembre dello stesso anno. A finire in manette sono l’architetto Massimo Gentile, marito di Laura Bonafede, amante del boss già arrestata per favoreggiamento; il radiologo Cosimo Leone, cognato di Gentile e colui che avrebbe garantito le cure mediche alla clinica La Maddalena (dove Messina riceveva le cure per il cancro) e in generale punto di riferimento nel nosocomio, e Leonardo Salvatore Gulotta, che avrebbe prestato la propria utenza telefonica a Messina Denaro tra il 2007 ed il 2017 per le pratiche legate ad un’auto acquistata sotto falso nome. Da quando è stato catturato Messina Denaro, sono 14 le persone a lui vicine arrestate, di cui quattro già condannate.