Solo l’82% degli operatori prevede un miglioramento

prosegue la fase di rallentamento del settore immobiliare. Quasi la metà (47,5%) degli operatori contatti da Nomisma, infatti, per il consueto Osservatorio si aspetta una nuova diminuzione delle compravendite immobiliari nel 2024, mentre una quota leggermente inferiore si aspetta una sostanziale stabilità. Solo l’8,2% prevede invece una ripresa dei volumi nel corso dell’anno. Secondo le stime dell’ufficio studi, nell’arco dei dodici mesi le compravendite di immobili ad uso residenziale dovrebbero attestarsi a 695 mila, contro le 710 mila dello scorso anno. Nel 2025 e nel 2026 sono stimate nuove diminuzioni, rispettivamente a 689 mila ed a 682 mila.