La ministra Calderone valuta con i sindacati le misure da prendere

Importante appuntamento stamattina al ministero del lavoro e delle politiche sociali. Dando seguito agli impegni presi durante l’incontro a Palazzo Chigi di qualche giorno fa, la ministra Marina Calderone ha convocato le parti sociali per fare il punto sugli interventi da mettere in campo per ridurre, finalmente, l’alto numero di infortuni, anche mortali, che si registrano nei luoghi di lavoro. Il punto di partenza è rappresentato dal decreto-legge 19/2024, in particolare gli articoli da 29 a 31. Le misure, quasi tutte di impatto immediato, sono volte a contrastare il fenomeno del sommerso e del lavoro nero, che ha conseguenze negative sul versante della mancanza sicurezza, nell’immediato, e riflessi pesantissimi sui redditi presenti e le pensioni future. Questi primi interventi riguardano tutti i settori produttivi, compreso il lavoro domestico, per il quale è anche previsto un bonus per le assunzioni stabili. È però sul settore edile che si concentrano le maggiori attenzioni, con, fra le altre cose, l’introduzione della patente a crediti. A tal proposito, la ministra Calderone ha anticipato ai rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che già lunedì prossimo è in calendario un tavolo tecnico sul tema. In discussione, fra le altre cose, i criteri generali per la gestione dei punti accreditati e i tempi di estensione della misura anche ad altri settori produttivi, come è nelle intenzioni del ministero e del governo.