L’Antitrust sanziona Tik Tok per 10 milioni di euro. In particolare, per scarsi controlli su sicurezza minori. Ma non solo…

Inadeguati «i controlli di Tik Tok sui contenuti che circolano nella piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili». L’Antitrust così ha sanzionato TikTok per 10 milioni di euro, in seguito a alcuni accertamenti. Con l’attività istruttoria, è stata accertata la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti, come, ad esempio, la challenge “cicatrice francese”, suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti. La challenge “cicatrice francese” è una sfida, diffusa in Italia e in Francia, che consiste nel procurarsi uno o più ematomi sullo zigomo, fino a lasciare un segno livido evidente, con l’intento di assumere un aspetto più rude e temerario. TikTok non avrebbe assunto misure adeguate ad evitare la diffusione di tali contenuti, peraltro «non rispettando pienamente le Linee Guida di cui si è dotata e che ha reso note ai consumatori rassicurandoli che la piattaforma è uno spazio “sicuro”». Non ha tenuto conto, cioè, dei peculiari meccanismi cognitivi nell’adolescenza, dai quali derivano, ad esempio, la difficoltà a distinguere la realtà dalla finzione e la tendenza ad emulare comportamenti di gruppo. Ma in generale, i contenuti di Tik Tok «vengono sistematicamente riproposti agli utenti a seguito della loro profilazione algoritmica, stimolando un uso sempre crescente del social network». Modalità che, però, caratterizza tutti i social e motori di ricerca. Quanto alla “cicatrice francese”, Tik Tok ha risposto che «da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti a utenti di età inferiore ai 18 anni» e che l’Italia ha una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno.