Il blitz della Polizia postale. In tutto identificate 26 persone in Italia

Gli agenti del Centro operativo per la sicurezza cibernetica della Polizia Postale di Milano, nell’ambito di un’operazione denominata “Ontario3”, hanno arrestato cinque persone ritenute responsabili di detenzione e produzione di materiale pedopornografico. A far scattare le indagini è stata una segnalazione fatta nell’ambito della cooperazione internazione di Polizia al Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, nella quale si faceva riferimento ad alcuni utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale a sfondo pedopornografico su un noto social network. A quel punto gli specialisti hanno provato a stringere il cerchio, analizzando oltre 117 mila connessioni, identificando così 26 persone, delle quali cinque già note per precedenti specifici. Nel tentativo di restare anonimi, gli indagati avevano creato profili social fittizi, accedendo a internet mediante reti wi-fi aperte o connessioni intestate ad altre persone. Dei cinque soggetti raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare, quattro sono accusati di detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico, mentre il quinto è accusato di abusi sessuali aggravati, ai danni di tre bambine, di cui due legate a lui da un vincolo di parentela. Nel corso delle perquisizioni eseguite dalla Polizia nelle province di Como, Lodi, Monza Brianza, Milano, Pavia e Varese, gli agenti hanno sequestrato numerosi dispositivi informatici all’interno dei quali sono stati rinvenuti migliaia di file multimediali a tema pedopornografico.