Il centrodestra vince le Regionali abruzzesi. Flop della coalizione di centrosinistra

«Non importa quanto un campo sia largo, quello conta è quanto quel campo sia coeso, quanto abbia un’idea chiara da raccontare e da costruire per i cittadini». Così il presidente del Consiglio e il leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha commentato il successo del centrodestra alle elezioni regionali in Abruzzo – con il 53,5% delle preferenze, gli elettori hanno confermato il presidente uscente, Marco Marsilio, interrompendo un’alternanza che durava da oltre 30 anni –, assicurando che la coalizione farà di tutto «per non deludere le aspettative dell’Abruzzo» (con quest’ultimo risultato, il centrodestra continua a governare in 14 regioni, il centrosinistra in sei). «È un grande successo», è stato invece il commento del leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. «Bella vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega che supera i 5Stelle e sinistra malamente sconfitta. A dispetto dei profeti di sventura, grazie Abruzzo, avanti col nostro buongoverno per altri cinque anni!», ha scritto il leader della Lega, Matteo Salvini, su X. Di tutt’altro tenore (e umore) le reazioni dal centrosinistra – «Registriamo il risultato modesto del Movimento 5 stelle», ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte –, che aveva scommesso sul “campo largo” per arginare il centrodestra. Una strada che la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha suggerito di continuare a seguire: «Unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente. Questo ci sprona a continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre». Quello abruzzese è solo uno dei tanti appuntamenti elettorali in programma quest’anno: prossima tappa Basilicata – si vota il 21 e il 22 aprile –, dove il candidato del centrodestra, il presidente uscente, Vito Bardi, ha lanciato la «sfida»: «Il centrodestra unito vince. Il buongoverno vince. Adesso tocca alla nostra Basilicata: qui la sfida è tra un centrodestra allargato alle migliori esperienze del territorio e una sinistra divisa, litigiosa, rissosa»