A “Oppenheimer” sette statuette, bene anche “Povere creature!”, che ne ha vinte quattro. Non riesce nell’impresa “Io Capitano” di Matteo Garrone

S’è svolta nella notte, tra domenica 10 e lunedì 11 marzo, la cerimonia per l’assegnazione dei Premi Oscar, al Dolby Theatre di Los Angeles, negli Stati Uniti. “Oppenheimer”, il film che racconta la vita di Robert Oppenheimer, considerato il “padre” della bomba atomica, ha vinto il maggior numero di premi, incluso quello per la miglior regia, assegnato a Christopher Nolan, per il miglior attore protagonista a Cillian Murphy e per il miglior attore non protagonista a Robert Downey Jr. “Oppenheimer” ha vinto anche i premi per il miglior montaggio, la miglior fotografia e la miglior colonna sonora. Bene anche “Povere creature!”, che ha vinto quattro statuette, tra cui quella per la miglior attrice protagonista, assegnato a Emma Stone. Da’Vine Joy Randolph, per il suo ruolo in “The Holdovers”, ha conquistato invece il premio per la miglior attrice non protagonista. “Anatomia di una caduta” ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura originale mentre “American Fiction” quello per la miglior sceneggiatura non originale. “Il ragazzo e l’airone” di Hayao Miyazaki è stato scelto come miglior film d’animazione, “20 Days in Mariupol” come miglior documentario. Billie Eilish e il fratello Finneas O’Connell hanno vinto il premio per la miglior canzone con “What Was I Made For?”, della colonna sonora di Barbie. Maestro, che aveva ricevuto sette candidature, non ha portato a casa neanche un premio.

Garrone: «È stato un viaggio fantastico, una grande avventura, grazie a tutti»
«È stato un viaggio fantastico, una grande avventura». Così Matteo Garrone, il regista di “Io Capitano”, il film italiano in nomination per il Premio Oscar per il miglior film internazionale (riconoscimento poi vinto da “La zona di interesse”). «Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathe, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato», ha aggiunto.