Pubblicato il decreto-legge urgente con le nuove misure in vigore dal 2 marzo

Arriva in gazzetta ufficiale il decreto-legge 19/2024, che contiene, fra le altre cose, anche gli interventi in materia di salute e sicurezza, oggetto dell’incontro di Palazzo Chigi fra la ministra del lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e di altre sigle sindacali e datoriali. Il provvedimento urgente, che è vigente dal 2 marzo e che il Parlamento dovrà convertire in legge entro l’inizio di maggio, è riferito principalmente al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quarantasei gli articoli in tutto, con i primi dieci che contengono misure per l’attuazione del Pnrr, mentre la seconda parte è incentrata sulle semplificazioni amministrative e su interventi settoriali mirati, dalla scuola all’università, dallo sport alla digitalizzazione, dalla giustizia ai trasporti, dalla salute agli investimenti. Confermati i tre articoli in materia di lavoro. Nello specifico, l’articolo 29 apporta alcune modifiche alle norme relative alla prevenzione e al contrasto del lavoro irregolare, compresi gli appalti e il lavoro agricolo. L’articolo 30 estende a tutti i settori produttivi la possibilità per l’Inps di interfacciarsi con il contribuente, al fine di favorire l’emersione del sommerso e il recupero contributivo. L’articolo 31, infine, permette all’Ispettorato nazionale del lavoro di rafforzare la propria dotazione di personale.