Gli autori della violenza sarebbero tre atleti azzurri

Una schermitrice, 17enne, della Federazione dell’Uzbekistan, ha denunciato di essere stata vittima di uno stupro, durante un ritiro a Chianciano Terme. Ad essere accusati sono tre atleti italiani della squadra juniores azzurra. Due di loro sono indagati, un terzo è invece al vaglio della Procura di minori. L’episodio, secondo il racconto della ragazza, risale alla notte tra il 4 e il 5 agosto del 2023. Il legale della vittima ha accusato la Federazione italiana di non aver preso provvedimenti contro i presunti autori della violenza che, secondo quanto riportato nella denuncia della ragazza, sarebbe avvenuta nel corso di un ritiro della Federscherma a cui partecipavano più squadre di diverse Federazioni, con atleti maschi e femmine. La Federazione italiana scherma ha però assicurato di aver avuto, «tempestivamente, e in più occasioni, confronti diretti con la magistratura per conoscere la situazione e gli sviluppi delle indagini e ha depositato anche la nomina della Fis per una costituzione di parte civile nell’eventuale giudizio, qualora venisse disposto dalla giustizia ordinaria». Anche il sindaco di Chianciano Terme, Andrea Marchetti, ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile a carico degli imputati «una volta individuati», esprimendo «pieno sostegno e solidarietà alla vittima e alla famiglia».