Intervengono i comuni

L’articolo 24 dello schema di decreto legislativo ritorna sugli ambiti territoriali sociali (Ats) provvedono a garantire lo svolgimento omogeneo di tutte le funzioni tecniche di programmazione, gestione, erogazione e monitoraggio degli interventi in favore delle famiglie e delle persone, anche ai fini dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ruolo e funzioni degli Ats, in generale, sono noti, come pure è conosciuta la differente modalità di gestione che può avvenire per il tramite di un ente pubblico terzo, un consorzio, oppure attraverso una gestione alternata fra i diversi comuni che formano l’ambito territoriale. Gli Ats si avvalgono della collaborazione delle infrastrutture sociali (sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza di cui al dlgs 207/2001) e di ogni altro soggetto pubblico o privato cui sono assegnati compiti e funzioni nell’ambito dei servizi sociali. Agli Ats sono attribuite le seguenti funzioni: coordinamento e governance del sistema integrato di interventi e servizi sociali; pianificazione e programmazione sulla base dell’analisi dei bisogni; erogazione di interventi e servizi; gestione del personale nelle diverse forme associative adottate. Ats e distretti sanitari (più distretti insieme formano una Azienda sanitaria locale) provvedono ad individuare modalità semplificate di accesso agli interventi sanitari, sociali e sociosanitari attraverso i punti unici di accesso (Pua). Entro 120 giorni, è atteso un decreto ministeriale con le relative linee guida.