La campagna nazionale itinerante dell’Ugl sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese
di Francesco Paolo Capone, Segretario Generale UGL

Dal prossimo lunedì 4 marzo, prende il via una nuova iniziativa dell’Ugl: un tour itinerante in tutta Italia volto a divulgare le proposte del nostro sindacato riguardo alla partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese. Si tratta di un percorso di incontri che attraverserà l’intero Paese per diffondere un concetto sostenuto da sempre, dalla Cisnal prima e dall’Ugl poi, nonostante le opposizioni, ma che sembra ora prossimo a concretizzarsi. Infatti, nel contesto politico, economico e sociale attuale, buona parte del mondo sindacale, imprenditoriale e politico sta finalmente riconoscendo la validità della nostra idea: la partecipazione come strumento fondamentale per la democrazia economica e lo sviluppo dell’Italia. Dopo oltre 70 anni, è iniziato il processo legislativo per attuare l’articolo 46 della Costituzione, che riguarda la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili delle imprese. Il nostro sindacato è chiamato a aderire attivamente a questo processo, data la sua competenza in materia e dato il ruolo centrale che l’ideale partecipativo ha sempre avuto nella nostra organizzazione sindacale. L’obiettivo è non solo concretizzare la partecipazione, ma anche far sì che l’attuazione dell’articolo 46 avvenga in modo corretto e realmente vantaggioso per lavoratori e imprese. Per questo, l’Ugl sostiene alcuni punti chiave per un’effettiva ed efficace applicazione della partecipazione, tra cui l’istituzione di un Comitato di Partecipazione nelle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 100 e 500, un organismo di vigilanza eletto dai lavoratori. Per le aziende con oltre 500 dipendenti, l’istituzione di un Comitato di Gestione, un organo direttivo aziendale con la partecipazione di una rappresentanza elettiva dei lavoratori. Inoltre, la presenza di rappresentanti dei lavoratori nei CdA delle aziende a partecipazione pubblica, l’introduzione dell’azionariato dei lavoratori nelle Società per Azioni e la partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa, fissando una percentuale non inferiore al 10%, con una tassazione massima del 5%. Queste proposte rappresentano misure chiare di partecipazione effettiva, mirate a sostenere l’economiareale, contrastando le speculazioni finanziarie, a proteggere la produzione nazionale dalle delocalizzazioni e l’occupazione dalla precarizzazione del lavoro, a promuovere l’aumento della produttività e dei salari attraverso la condivisione dei profitti con i lavoratori.

Le tappe: si inizierà lunedì da Roma in un viaggio che percorrerà tutto lo Stivale, da Sud a Nord, isole comprese, per terminare il 25 marzo a Milano.