Von der Leyen, presto «prima strategia industriale di difesa europea»

È bene non girarci intorno, per l’Ue «la minaccia di una guerra può non essere imminente, ma non è impossibile». Lo ha detto oggi Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, intervenendo nella plenaria di Strasburgo del Parlamento europeo per il dibattito sulla sicurezza e la difesa dell’Europa. Ecco perché «nelle prossime settimane presenteremo alcune proposte con la prima strategia industriale di difesa europea». Tra gli obiettivi centrali, «dare priorità agli appalti congiunti per la difesa. Proprio come abbiamo fatto con i vaccini o con il gas naturale». «Al centro di tutto deve esserci un semplice principio: l’Europa deve spendere di più, spendere meglio, spendere in modo europeo. Questo ci aiuterà a ridurre la frammentazione e ad aumentare l’interoperabilità. Ma per farlo dobbiamo inviare collettivamente un segnale forte all’industria. Per questo motivo valuteremo come facilitare gli accordi di offtake o gli accordi di acquisto anticipato in cui forniamo garanzie. Questo darebbe alle nostre aziende del settore della difesa ordini stabili e prevedibilità nel lungo periodo». Occorre urgentemente «ricostruire, rifornire e modernizzare le Forze armate degli Stati membri. Nel farlo, l’Europa dovrebbe sforzarsi di sviluppare e produrre la prossima generazione di capacità operative per vincere la battaglia, per assicurarsi di avere la quantità sufficiente di materiale e la superiorità tecnologica di cui potremmo avere bisogno in futuro». Nei prossimi cinque anni, sarà messo «il turbo alla nostra capacità industriale di difesa».