Il nuovo regolamento Ue in materia va pericolosamente avanti
«Rischia di travolgere interi settori della nostra economia»

Il nuovo regolamento Ue sugli imballaggi, che sarà discusso in sede di trilogo ad inizio marzo, «desta molte preoccupazioni e, in assenza di modifiche significative, rischia di travolgere interi settori della nostra economia». È quanto ha tenuto a diffondere oggi Confcommercio in una nota. L’ultimo trilogo è previsto il 4 marzo. I triloghi sono negoziati informali ai quali partecipano rappresentanti di Parlamento, Consiglio e Commissione, nei quali si concordano orientamenti politici.
Secondo l’associazione, l’orientamento generale approvato dal Consiglio Ue risente «di un approccio ideologico e ripropone norme inadeguate rispetto al contesto economico e sociale del nostro Paese». Per Confcommercio a subire i danni maggiori sarebbero tutti gli utilizzatori di imballaggi e, in particolare, le imprese della filiera alimentare, la piccola, la media e la grande distribuzione organizzata, gli operatori della ristorazione, del vending, dell’intrattenimento e del turismo e molti altri comparti.
«La posizione del Consiglio rischia di condurre a un mercato europeo frammentato e, paradossalmente, alla produzione di una maggiore quantità di rifiuti da imballaggio, difficili da riciclare. Peraltro, il divieto previsto per gli imballaggi monouso, ritenuti più inquinanti, sembrerebbe essere sconfessato dallo studio di impatto appena pubblicato dalla Commissione da cui emerge che proprio questa tipologia di imballaggi, in molti casi, ha un impatto inferiore sul cambiamento climatico rispetto agli imballaggi multiuso».
Confcommercio auspica che «il negoziato europeo tenga adeguatamente conto delle ragioni delle imprese e della posizione del Parlamento su monouso e riciclo/riuso e riveda alcune norme del provvedimento». Insomma, l’ennesimo grido di allarme lanciato a Bruxelles. Sarà ascoltato?
Dovrebbe vito che molte sono le criticità sollevate da Confcommercio, tra i quali l’obbligo per gli operatori Horeca (Hotellerie-Restaurant-Cafè), con una superficie superiore a 100mq, di ritirare gratuitamente tutti gli imballaggi riutilizzabili e gestire la restituzione nei depositi con conseguenti rilevantissimi oneri economici. Soltanto per dirne una.