Prima l’incontro con le parti sociali e poi il passaggio in Consiglio dei ministri

C’è attesa per l’incontro di lunedì che anticipa di qualche ora le decisioni che saranno prese dal Consiglio dei ministri in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Alle 8,30, il governo incontrerà i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, Landini, Sbarra, Bombardieri e Capone e, subito dopo, i rappresentanti delle associazioni datoriali. Sul tavolo ci sarà un pacchetto di proposte, diverse delle quali già anticipate alle parti sociali nei giorni immediatamente precedenti all’immane tragedia di Firenze, dove hanno perso la vita cinque operai impegnati nella costruzione di un centro commerciale. Quanto accaduto nel capoluogo toscano ha, sicuramente, impresso una accelerazione in un iter già avviato. È quindi immaginabile che il governo punterà, proprio per garantire una immediata attuazione, su un decreto-legge e non su un disegno di legge che ha tempi più lunghi e, soprattutto, più incerti. Diversi punti dovrebbero essere ormai acquisiti, anche se potrebbero esserci delle novità dell’ultima ora. In particolare, un punto di riflessione è quello della possibile estensione del codice degli appalti anche al settore privato. Da capire, però, se con soglie differenziate rispetto al pubblico. Altra tematica è quella del rafforzamento della responsabilità solidale all’interno della filiera degli appalti, con obblighi in campo al committente e al responsabile unico del procedimento.