Usa e UE annunciano sanzioni contro la Russia

Ad alcuni giorni dalla morte di Alexei Navalny, il principale oppositore di Vladimir Putin, le autorità russe hanno concesso alla madre di vedere il corpo, ma insistono per una sepoltura che avvenga «in segreto». A riferirlo è stata la stessa madre di Navalny, Lyudmila Navalnaya, la quale in un video ha rifiutato queste condizioni. Altro punto controverso della vicenda: secondo i documenti medici redatti in seguito all’autopsia e comunicati dalla portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh, la causa della morte del più famoso dissidente russo sarebbe stata di tipo «naturale». Intanto, a San Francisco, il presidente americano Joe Biden ha incontrato la vedova e la figlia di Navalny, esprimendo le sue condoglianze e ammirazione per il coraggio dell’uomo nella lotta per una Russia libera e democratica. Biden, ha fatto sapere la Casa Bianca, ha sottolineato che l’eredità di Navalny continuerà attraverso coloro che lottano per la libertà e i diritti umani. Il presidente statunitense ha riferito che nelle prossime ore adotterà nuove sanzioni contro Mosca. Mentre sul territorio dell’Ucraina proseguono i combattimenti e progressi sul fronte diplomatico non sono in vista, in riferimento proprio alle sanzioni, stavolta dal lato europeo, il ministero degli Esteri russo ha criticato l’UE per i suoi tentativi di esercitare pressioni sulla Russia attraverso questi strumenti. «L’Unione europea continua i suoi inutili tentativi di esercitare pressioni sulla Russia attraverso misure restrittive unilaterali, riteniamo che siano illegali», ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Mosca, annunciando che è stato ampliato l’elenco dei rappresentanti europei a cui è vietato l’ingresso nel paese.