Il sondaggio della Bce. Nagel sui tassi: «Troppo presto per tagliarli»

Secondo quanto emerge dal nuovo sondaggio condotto dalla Banca Centrale Europea su un campione di 19 mila adulti di undici paesi dell’area euro, le aspettative di inflazione dei consumatori sono in aumento per l’anno in corso, mentre si mantengono stabili nel triennio 2025-2027 (al 2,5%). In particolare, l’analisi “Risultati dell’indagine della BCE sulle aspettative dei consumatori”, mostra un peggioramento delle attese al 3,3% per il 2024 dal 3,2% del mese precedente. Per quanto riguarda la crescita del reddito nominale, le aspettative dei consumatori interpellati dalla BCE sono rimaste invariate all’1,2%, mentre quelle sulla spesa nominale nei prossimi 12 mesi sono salite al 3,7% dal 3,6% di dicembre. Migliorano le attese sulla crescita economica, dal -1,3% al -1,1%, come anche quelle riguardanti il tasso di disoccupazione, ora al 10,9% contro l’11,2% indicato in precedenza. Nel frattempo si mantiene salda la linea attendista della BCE sulla questione tassi d’interesse. Proprio questa mattina Joachim Nagel, governatore della Bundesbank e membro del consiglio direttivo dell’Eurotower, ha ribadito che «anche se può essere molto allettante, è troppo presto per tagliare i tassi d’interesse. Questo perche’ le prospettive dei prezzi non sono ancora abbastanza chiare». «Se si taglia troppo presto – ha precisato – si corre il rischio di non raggiungere l’obiettivo del 2% della Bce e, peggio ancora, si potrebbe arrivare alla necessità di aumentare nuovamente i tassi di interesse, il che sarebbe costoso per l’economia».