Iter parlamentare ormai alle ultime battute; tutte le novità approvate

Il decreto-legge Milleproroghe è arrivato al suo giro di boa. Dopo l’approvazione da parte della Camera dei deputati, il passaggio al Senato appare, infatti, una formalità, anche perché il testo deve essere approvato entro la fine del mese. Diverse le novità introdotte nel corso dell’iter parlamentare, che era stato inaugurato con l’audizione dei rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. L’impianto complessivo è rimasto comunque praticamente intatto, per cui le novità sono da ricercarsi principalmente in misure prima non contenute nel testo. Fra queste, la proroga a tutto il 2024 e il 2025 delle agevolazioni Irpef in favore degli agricoltori, la misura che ha permesso al governo di trovare un punto di contatto con le associazioni datoriali di settore. Sempre con riferimento allo stesso dicastero, come chiesto dalle federazioni di categoria delle quattro sigle sindacali, è arrivato il rifinanziamento del piano triennale della pesca. Più tempo anche per l’utilizzo dei contratti a tempo determinato in assenza di causali, mentre potranno essere stabilizzate le assistenti sociali che maturano 36 mesi di servizio entro il 2024. I medici, invece, potranno restare a lavoro fino a 72 anni. Fra le curiosità, il rinvio del pagamento della sanzione prevista per coloro che non si sono vaccinati contro il Covid-19; la norma interessa circa 1,7 milioni di persone per un corrispettivo di 150 milioni.