Se l’allunaggio avverrà con successo, sarà il primo ad essere realizzato con mezzi statunitensi, dopo quello della missione Apollo 17, nel 1972, e il primo con un mezzo privato

Al via, poche ore fa, una nuova missione spaziale che punta alla Luna. Il decollo del lander Nova-C, detto Odysseus, è avvenuto all’una, ora locale, quando in Italia erano le 7, dal Kennedy Space Center della Nasa, l’agenzia spaziale statunitense, in Florida. Obiettivo della missione è quello raggiungere la superficie lunare, tra una settimana, il 22 febbraio. Se l’allunaggio avverrà con successo, sarà il primo ad essere realizzato con mezzi statunitensi, dopo quello della missione Apollo 17, nel 1972, e il primo con un mezzo privato: Intuitive Machines, una società aerospaziale degli States, ha realizzato infatti il lander. Per il decollo è stato usato invece un razzo Falcon 9, costruito da SpaceX, la compagnia di Elon Musk. Sul rover, un cilindro esagonale alto 4 metri e largo poco più di un metro e mezzo per una massa totale di 1.908 chilogrammi al lancio, ci sono 5 carichi utili della Nasa e 4 di aziende private, oltre a un’opera d’arte di Jeff Koons, 125 mini-sculture della Luna, e un archivio digitale della conoscenza umana. La missione mira a testare le tecnologie di atterraggio, di navigazione da e per la Luna, in vista delle prossime missioni lunari del programma Artemis, che punta a portare nuovamente l’uomo sul suolo lunare.