All’Olimpico, alle 21, il fischio di inizio dell’andata degli ottavi di finale
Un’attesa lunga una vita. Questa sera, alle 21, la Lazio scende in campo contro il Bayern Monaco per l’andata degli ottavi di finale di Champions League, a tre anni di distanza dall’ultima volta – l’avversario era lo stesso –, nel pieno di una pandemia che non permise ai tifosi biancocelesti di sostenere dal vivo la propria squadra del cuore. Questa volta invece ci saranno: oltre 55mila le presenze. Sulla carta, l’ostacolo è insormontabile. «Dobbiamo pensare che non sia impossibile, altrimenti nella nostra testa siamo già sconfitti», ha detto il tecnico laziale, Maurizio Sarri, intervenendo in occasione della conferenza stampa alla vigilia del match. Infortuni e possibili forfait stanno rendendo la vita difficile all’allenatore dei biancocelesti. Che deve rinunciare a Patric e Zaccagni. In campo, schierati con il consueto 4-3-3, andranno Provedel, tra i pali, in difesa il duo centrale Romagnoli-Gila sarà affiancato da Marusic e Hysai sulle fasce. Sulla mediana sicure le presenze di Guendonzi e Luis Alberto, in dubbio invece Vecino. Al suo posto, in caso, Cataldi. Il tridente d’attacco sarà composto da Isaksen, Immobile e Felipe Anderson. Fallito l’esperimento della difesa a tre, il tecnico dei bavaresi, Thomas Tuchel, tornerà al 4-2-3-1, con Neuer, Mazraoui, Upamecano, Kim, Guerreiro, Kimmich, Goretzka, Sané, Muller, Musiala, Kane.