Videoconferenza informale alla vigilia della presentazione di altri decreti

Sul Piano nazionale di ripresa e resilienza riparte il confronto. Nella giornata di oggi, si è infatti tenuto un tavolo tecnico informale fra gli esperti del dicastero guidato dal ministro Raffaele Fitto e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Oggetto del dibattito, le modifiche che saranno inserite nei prossimi provvedimenti che il Consiglio dei ministri sarà chiamato ad approvare a breve. Si tratta, in larga parte, di interventi che l’esecutivo si è impegnato a prendere con la Commissione europea, dando così seguito alla proficua interlocuzione che ha portato il nostro Stato a ricevere le varie rate dei finanziamenti europei, legati appunto al Pnrr. Denominatore comune negli interventi dei sindacati è quello della preoccupazione dello stato dell’arte dell’attuazione dei singoli progetti sul territorio. Il riferimento è soprattutto alle Missioni 5 e 6, rispettivamente politiche sociali e sanità, in quanto dall’attuazione o, piuttosto, dalla mancata attuazione derivano ricadute sulla parte più debole della società. Si è parlato molto anche di semplificazioni normative e burocratiche, aspetto sul quale insistono da Bruxelles. Dal ministero, si sono sentiti di escludere possibili interventi sul codice degli appalti, nonostante le diverse richieste arrivate dalle associazioni datoriali. Da capire quali potranno essere, invece, gli interventi messi in campo per snellire la burocrazia.